Pero Parini ( 19894-1993)  Podestà di Milano sino al gennaio 1944 e poi  “Capo della Provincia” di Milano era iscritto al PNF (Partito nazionale fascista) dal 1922 e subito dopo l’8 settembre 1943 aderì alla RSI (Repubblica Sociale Italiana) e dopo la guerra sempre a Milano,  rivesti la carica di Consigliere comunale nelle file del MSI.  Quando era Podestà nel 1944 al fine di risanare le casse comunali, all’epoca quasi vuote, e per consentire al Comune di venire incontro alle esigenze della popolazione, pensò e istituì un prestito obbligazionario al tasso del 4%, noto come “Prestito Parini”. Prestito che in soli dieci giorni fu sottoscritto da decine di miglia di cittadini comuni, milanesi e non solo (che in gran parte sottoscrissero l’obbligazione con piccole somme) raggiungendo la cifra di ben  1.056.000.000 di Lire che attualizzato ad oggi è pari a circa 120-130 miliardi di euro. Anche con questa somma il Parini  realizzò decine di refettori denominati “Mense Comuni” in diverse località italiane al fine di poter assistere la popolazione bisognosa.

Subito dopo la caduta della RSI(1945) il CLNAI (Comitato di liberazione nazionale) tentò di fermare l’iniziativa  ritenendo  collaborazionisti tutti questi cittadini che avevano sottoscritto il “Prestito Parini”. Ma prima gli “alleati” e poi il nuovo Consiglio Comunale di Milano riconobbero la legittimità del prestito e il Comune di Milano onorò il prestito.